giovedì 3 giugno 2010

EX-DRUMMER (2007) di Koen Mortier




Dopo lunghissima assenza dettata da impegni di lavoro, eccoci tornati!! Con il lussureggiante Blog di cinema che non ti aspetti!!
Torno a voi, miei appassionati amici, con un film che ho conosciuto grazie alla segnalazione di uno di voi, maniaci di Cinema non scontato.
Il film in questione è Ex-Drummer, batte bandiera Belga, è del 2007 ed è diretto dal regista Koen Mortier, qui alla sua opera prima.
La visione di questo film è un'esperienza shockante!


La trama: Un famoso scrittore Dries (Dries Van Hegen), ricco e dissoluto, viene contattato da un terzetto di personaggi "al limite", per formare un gruppo punk-rock.
I tre sono :Il cantante, Koen de Geyter (Norman Baert), affetto da un deficit del linguaggio, tatuato all'inverosimile, rimugina un odio sordo nei confronti delle donne che adora violentare e picchiare. Il Bassista Jan Verbeek (Gunter Lamoot), paralizzato ad un braccio, con un bel complessone di Edipo formato Aziendale nei confronti di una madre grassa e Calva, omosessuale, vive in una baracca con il padre costretto a letto da una camicia di forza e strette cinghie in cuoio. Il chitarrista, Ivan Van Dorpe (Sam Louwyck), vive oltre i limiti della povertà con Moglie tossicomane e figlia di 2 anni in un ambito di violenza familiare, abuso di sostanze e degrado vero, sostiene di essere sordo.
Dries accetta di suonare con loro, per immergersi completamente in un ambiente socioculturale violento, cattivo e putrido e per meglio comprendere le miserande loro vite, ma anche per farci un grande libro, più che per la voglia di suonare. I Tre si definiscono "Handicappati", e anche Dries, per stare con loro, deve esserlo; Sceglie dunque, come suo handicapp, il non saper suonare la batteria!!( anche se la sa suonare piuttosto bene). Così nascono i THE FEMINIST, decisi a partecipare e vincere un Festival Punk che si terrà ad Ostend di lì a poco.
Dries scivolerà nel vortice di queste vite miserande, attraversando con un cinismo tutto borghese le drammatiche vicende dei suoi compagni di band, conscio di poter tornare quando vuole alla sua vita dorata, ricca e perversa.
Il film risulta molto esplicito ed estremo sia nel linguaggio, che nelle scene di violenza e di sesso, sia nella tematica sottostante; un film Punk, sporco - cattivo, perverso, sanguinolento, che calpesta tutto quanto: Famiglia, affetti, gioie del sesso, passioni musicali. Il sangue scorre a fiumi quando deve scorrere, quando tutto deve rispettare una delle regole del modo di vivere punk (NO FUTURE), i personaggi recitano urlando al mondo tutto lo schifo che è la loro vita.
La tecnica registica è molto intelligente e innovativa, spiccano su tutte :le scene iniziali di presentazione dei personaggi, con in sottofondo la voce narrante di Dries, girate con una tecnica di slow rewind molto evocativa ; le soggettive sulla stanza in cui vive il cantante dei The Feminist tra sangue, sporcizia e primi piani da Vertigine Secondaria.
La colonna sonora spazia tra il punk Rock, L'Hard Core ed il Post-Punk dilatato e melodico..su tutte la cover di Mongoloid dei Millionaire fatta dai The Feminist è un conato di vomito - punk acido e disgustoso
Un viaggio allucinato e senza pietà negli strati più bassi dell'umana esperienza, nel quale il pulito e vincente Dries riuscirà a dare unicamente il peggio di sè in un finale esplosivo, truce e drammatico.



Voto 8/10
Formato: Colore
Durata 104 min


Frase del Film:
"Voglio uscire dal mio mondo felice, calarmi nella profondità della stupidità umana, nella bruttezza dell'essere ottuso, sleale, falso. comprendere la ita dei perdenti, ma senza appartenere a quel mondo, sapendo di poter sempre tornare indietro, qui da te."

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