martedì 8 novembre 2011

I SOLITI IDIOTI (2011) di Enrico Lando


Una sorda nostalgia dei cinema Italiani mi coglie qui a Nuova Avalon...
Ma è la tecnologia, come sempre, a rendere i desideri realtà. Qui nel palazzo di psicocinematografia ci si può connettere al resto del mondo che abbiamo lasciato. Al folle mondo da cui proveniamo, investiti e rapiti per il momento dall'utopia Neoavaloniana.Grazie al teletrasportatore virtuale, Con estrema facilità posso collegarmi in video , audio e olfatto, a tutte le sale cinematografiche del mondo non Tecnoliberato.
Mi collego all'Italia, al mio vecchio cinema di periferia della periferia della periferia d'Europa.
Mi accomodo, non visto  ma virtualmente presente, di fianco ad un gruppo di giovani professionisti trentenni. Nel  piccolo cinema di periferia Trasmettono oggi i SOLITI IDIOTI......il pubblico va dal Nerd postadolescente sghignazzante al 50enne con amante Rumena a seguito...
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Pellicola nata sulla scorta dall'esilarante , innovativa e  omonima trasmissione televisiva di MTV, pompata dall'ormai imprescindibile popolo di YouTube, forte di personaggi tanto incredibili quanto verosimili, permeata del politicamente scorretto che tanto va di moda di questi tempi tardo-berluschini, trainato dalla simpatia e intelligenza dei due attori/autori Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, suscita pure qualche critica velenosa (vedi recensione della Concita DeGregorio) e qualche pacca sulla spalla dal decano Aldo Grassi.
Ecco la trama:Il colto, timido, sensibile e laureato in Giurisprudenza Gianluca DeCeglie
(Fabrizio Biggio) finalmente si sposa "con quella bbusta de piscio de" Fabiana() . Per l'occasione Ruggero DeCeglie (Francesco Mandelli), l'onnipresente, volgare, burino, irresistibile e vecchio padre di Gianluca, per non smentire una vita da milirdario cazzone e superficiale, gli fa mancare la cerimonia per farlo finire tra le braccia della smutandatissima giannamariadubbombe  Sorcicova (..Madalina Diana Ghenea...) modella di Smutandissimi, per vincere una scommessa(da 1 euro) col fetente Chicco. Ai margini di questo evento si muovono i Gayssimi  ("ti da forse fastidio la parola: -o-m-o-se-s-s-u-a-l-e-?") e fashion Fabio e Fabio (Mandelli e Biggio), gli amoralistici , ricchi, "normali normalissimi" Giampietro e MariaLuce (Biggio e Mandelli...nello sketch televisivo tra i preferiti) e special guest il loro figlio GianMaria (come altro si sarebbe potuto chiamare?).
Riuscira il nostro povero corriere metallaro con pizzetto caprino e casco(Mandelli) a spedire il suo pacco e sfuggire alle grinfie dell'impiegata "Diccaaa" (Biggio)?
Il tutto condito da un campionario di politically scorret disturbante ed esilarante, da una trama assolutamente poco consistente e da tutti i tormentoni che si imparano a conoscere seguendo la trasmissione.
Un vero e proprio sketch movie , ne più ne meno, una comicità scema e intelligente, che se vai a guardar bene e non ti fermi ai "dai cazzo!!" e ai "vaffanculo Gianluca!!" è uno specchio non cosi tanto deformante dei tempi.
Tanto ma proprio tanto volutamente Trash.

Giampietro e Marialuce


Fabio AND Fabio


...Shonoshiubitodaleeeiiii....

Il regista Enrico Lando fa il possibile per dare un organicità alla vicenda, ma non è facile e non ci riesce a pieno, a suo sfavore gioca l'esuberanza degli attori e forse il genere di film che si è voluto produrre. Ruggero e Gianluca, ad esempio, sono ben funzionanti nelle trame più corpose del cinema; Lando imbastisce  una vicenda alla " In viaggio con papà" con matrimonio e alcuni altri personaggi da collocare. 

Questa cosa funziona abbastanza bene, tra battute che a me ricordano il sempre compianto Bombolo e vicende che sfidano l'umana decenza : la"rontolite seborroica" ,er fiodena, lo spregio di ciclisti e altre situazioni più divertenti e fracassone. A non funzionare è l'amalgama con gli altri personaggi e le loro vicende. A volte il racconto è frustrato dallo sketch in sè per sè. Troppe, troppo lunghe e senza senso le scene dei balli e canti di Fabio e Fabio,per fare un esempio. Insensato l'inserimento forzoso dell'impiegata delle poste. Questo collante forzato, questi continui espedienti per servire battute e mosse, ricordano, non si può negare, certa bassissima cinematografia italica chiamata  dal vulgo "Cinepanettone". Ma niente di grave e poco di tutto ciò. Magari ci stanno prendendo tutti per il culo e l'effetto è voluto. Comunque sia, Non ci si può aspettare troppo da una scrittura e da una cesellatura dei personaggi che avviene, primariamente, entro una trasmissione televisiva, quindi  con altri tempi e ritmi molto più serrati. Al cinema le cose non funzionano proprio cosi, si ha bisogno di qualcosa di organico e convincente. Ma si doveva ridere e si ride..molto.
Ruggero, Gianluca e il Fiodena


...quel gran pezzo della Magdala....


Mandelli e Biggio continuo a trovarli geniali.I personaggi da loro interpretati e creati sono cattivi e irriverenti,sempre sopra le righe. Si dimostrano  padronissimi della forma ed autori più maturi della loro età anagrafica. Nell'imbastitura del film hanno dovuto cedere la mano alla ricerca di un appeil commerciale, subito sgamabile e un pò fastidiosetto.Ma perchè biasimarli ? Il loro pubblico è molto vasto ed eterogeneo e non si possono accontentare tutti, inoltre hanno svolto un ottimo lavoro da un punto di vista prettamente attoriale. Due professionisti niente da dire.

Ecco gli autori delle musiche tutte originali:Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli, Martino Ferro, Gaetano Cappa, Dino Lenny. 
Da buon Musicicsta qual'è il buon Mandelli  ha dato il suo ottimo apporto, suonando col suo storico gruppo ,gli Orange(che amplificatori useranno 'sti tre indiavolati giovini?):
Molti pezzi derivano dalla trasmissione televisiva, per essa inizialmente creati.



Frase del Film:
"Una 'ggiornata popo popo popo popo popo demmerda!"
Ruggero Deceglie


Trailer del film:

Ancora suggestioni.....
Pensate ai personaggi di Fabio e Fabio...  sono lo stereotipo di chi vive la diversità dovendola per forza ostentare...o Maria Luce e Gianpietro a rappresentare l'ignoranza, la bassezza e la straniazione dalla realtà di troppi privilegiati, che vivono in torri d'orate inarrivabili a noi poveri mortali....("Giampietro tu ti droghi!!").




Ultim'ora
Si apprende in queste ore che il film ,appena uscito nelle sale, sta sbancando i botteghini. Guadagna  4,5 milioni di euro in meno di una settimana...
Si sà, il trash tira, ma tira ancora di più quando è fatto in maniera intelligente, perchè è capace di accogliere anche il plauso di chi il trash lo detesta.







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La nostalgia è un sentimento nobile.
Ma Nuova Avalon e la sua tecnologia mi hanno insegnato che, in certi momenti, è questione di connessione del pensiero.Questo continuo tornare ai ricordi piacevoli. Il tempo passa ed anche le cose più care cambiano, mutano le mete e il nostro io, nel profondo.
Potrò tornare ogni volta che vorrò al cinema di periferia a scrutare non visto, a studiare le genti del mondo non tecnoliberato.

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