giovedì 25 luglio 2013

IL MUCCHIO SELVAGGIO (1969) di Sam Peckinpah




D'estate c'è quel caldo che, traspirando dal cemento, diviene sudore che imperla la fronte, le ascelle, anche gli occhi ,tutto. Semisvenuto in un ambiente casalingo dove, già poco lontano dall'orizzonte, si formano i primi miraggi: cosa c'è di più acconcio di un bel film western? Risalgono a galla i ricordi dell'infanzia e preadolescenza, quando le reti private sparavano western a raffica, classici e non, ad allietare i pomeriggi a 40 gradi all'ombra, sopra il divano, sudato anche lui, un pò a russare, un pò a scacciare mosche dalle dita dei piedi. L'estate e i film Western, un connubio inscindibile, fatto di semi d'anguria e qualche birra sul tavolino, brutti ceffi, sigari, sudore e polvere da sparo. Così è, in questo climaticamente infernale fin di Luglio (almeno qua, ne la isla del Sol), che cerco refrigerio da un regista che sempre amai, che mai deluse, nemmeno nei film più controversi (quasi sempre quelli con le Major, come al solito..).
E' tempo de: IL MUCCHIO SELVAGGIO (The Wild Bunch) di Sam Peckinpah.

(vi vedo la, che ridacchiate in ultima fila..nonostante il titolo possa fraintendersi,non si tratta di un porno..quello si chiama Mucchio Selvaggio ,senza "Il", ed è del regista Matteo Swaitz, così magari i cultori se lo recuperato...)




Texas. Confine tra US e Messico. L'inafferrabile Pitch Bishop

martedì 16 luglio 2013

WANTED (2009) di Prabhu Deva [3-4]


ECCE OMO

Dite la nuda e cruda verità.....più nuda e cruda di LUI qui sopra: quanto tempo è passato dall'ultima volta che avete visto un film che va in crescendo rossiniano nel finale? Una pellicola prodotta nell'ultimo, chessò decennio, almeno, che non svacchi schifa sgonfia sull'epilogo; che promette e seduce per idee, ambientazioni e storie per la durata di una farfalla data alle fiamme dal solleone nel mezzogiorno della sua esistenza, eppoi invece s'accascia, spompata dal down di botta del suo sceneggiatore tossico ed in sciopero creativo prolungato, appena dribblata la trequarti. Quante, quante opere vi hanno imbizzarrito per l'arraffazzonata conclusione a scapito di logica, dialoghi, ritmo?
La maggioranza, ne sono consapevole.  Un mucchio.
E' un fattore di decadenza culturale, di abbassamento della durata della soglia di attenzione media. Del multitasking imperante, delle multinazionali delle reclame. Del Drive In e del Bagaglino. Di Michael Bay (che cazzo c'entrino quest'ultimi, chiedetelo ai citati: ce l'hanno TUTTI. SEMPRE. Con loro....)
Si dà invece il caso che nella factory della Settima Arte situata nel Sub Continente Indiano, che proprio in questi giorni celebra i cent'anni di attività frenetica, codeste scostumanze occidentali non ce l'abbiano. Vuoi per tema del pubblico particolarmente sanguigno, che è un attimo che, deluso o addirittura annoiato, ti parta con una carneficina interrazzialreligiosa da morti ammucchiati agl'angoli delle strade; vuoi per vigoroso ossequio alle regole del cinema di un tempo più Fausto (ma anche Tommaso, Ruggero o Pino, per carità); vuoi per un fattore meramente antistatistico e stòcastico (trad: puro culo) che mi ha offerto incredibilmente la visione si, di un'inezia di quel ponderosissimo catalogo, ma tutta caratterizzata da uno sviluppo come Brahmacomanda della struttura narrativa, con tutti i pezzi montati (si fa per dire) al loro posto e poi spremuti ed intrecciati saldamente per estrarre il succo della faccenda finale.
Ecco qui, per molti ma non per tutti, per chi l'ha visto e per chi non c'era, per tutti coloro che non si sono persi d'animo di fronte a post con qualche minuto d'attenzione da dedicarvi in più, rispetto ad un cinguettio da dislessici dissociati disimparati dealfabetizzati, il gustoso guiderdone per la fiducia e l'entusiasmo dimostrato.
E già lo so che serpeggia persin tra i fans più sfegatati il dubbio legittimo di che fine abbia fatto il film  Action/Gangster/Pulp/Poliziesco che posters e presentazione promettevano, dopo aver sopportato più di un'ora di bagatelle tra fidanzati, trip glassati e timide promesse di violenza davvero convinta. Ne sono assolutamente consapevole.
Proprio per questo ho appositamente lasciato la locandina originale di lancio, il cartonatone gigante che appariva ovunque la sera della premiere, per ultima, tra le disponibili usate per l'intestazione, in omaggio alla linea narrativa della pellicolona epica, che da ora fino in fondo vi travolgerà come un maglio da demolizione per twistate vigliacche, shoccanti rivelazioni e l'abbandono completo di ogni briciolo di romanticheria zuccherosa latente. Finalmente.

domenica 14 luglio 2013

THE HAUNTED WORLD OF EL SUPERBEASTO (2009) di Rob Zombie

 
Ecco che come al solito, il socio Giocher, ci ha messo nei guai... Dovendo intervenire a tappare il buco nero lasciato dall'attesissima terza parte di Wanted, eccomi qua, con il solito ed annoso compito di rompere l'armonia dell'universo. La situazione è imbarazzante.... Come fare da corollario alla coloratissima e tripartita review che ha inaugurato la sezione Bollywood, Bollywood, con Wanted? Come eguagliare in protervia, sdilinguimento e superfantastica ironia il socio Giocher? Forse è impossibile. Ma noi ci lasciamo guidare dentro l'animazione, per tornare bambini guardando Cartoni per Adulti (un pò schizofrenico nevvero?), viaggiamo nel colorato mondo di MonsterLand guidati da Rob Zombie in persona. Affianchiamo el Superbeasto nella sua discesa agli inferi e che il GrandeBosone ce la mandi buona!!....
 

El SuperBeasto è un ex Superstar della LuchaLibre che vive una vita erotomaniaca potendosi ancora sostentare con bieche pubblicità e goduriosi provini per film porno, di cui è regista ed attore. Ha anche una sorella el Superbeasto dalla maschera perenne, ma non una comune, lui ha Sandy-X (doppiata dall'incantevole signora Sheri Moon Zombie) una gnoccolona bionda superagente segreto, benda sull'occhio alla Nick Fury, culo d'acciaio, generalmente alle prese con Nazi-Zombie, (delle volte Werewolf Nazi Zombie) unico baluardo contro il ritorno del Terzo Reich Zombesco ai giorni nostri che nemmeno Capitan America col Teschio Rosso..