martedì 21 ottobre 2014

LE STRONCATURE CHE NON TI ASPETTI (2014) di AA.VV. Cap.1






Internet è la definitiva risposta allo specioso quesito sulla dubbia utilità del Suffragio Universale?

Si possono recensire recensioni senza ausilio di metalinguaggio?

L'analitica frasaria e completa sprivata della consapevolezza dell'Io Cosciente è Comunicazione?

Esistono Dimensioni Umane parallele e devianti?

A questi ed altri sprofondati interrogativi si possono dare risposte esaustive. Si.
Lo faremo qui, antologizzando pareri, analisi illuminate, opinioni palesi e ben fatte (?), più che controcorrente totalmente esterne ad un civile consorzio, che anonimi eroi ed eroine obliati dalla storia, che appartiene sempre ai vincitori, hanno immolato sul palcoscenico del "Dico qualcosa anch'io -> ESISTO!!" (Vomito Ergo Sum).
Si riporteranno copincollati & compresi di orrori ortodidattici solo pareri verificati, non provenienti da trolloni di caverna ma da genti use alla filmografia tutta, robusti nel loro bagaglio culturale cinefilo. Il collegamento ipertestuale del titolo (unico nostro commento) riporterà con fede la fonte di tanto spasso; a seguire, la locandina dell'oggetto di tanto disdoro, così : per gustarsi meglio la sorpresa scrollando....




1 #ACASO


>>> Ambientato tra il 1967 e il 1968, il film viene comunemente diviso in due parti: la prima, relativa all’addestramento delle reclute e la seconda, che presenta i Marine in guerra.
Diversamente da quanto hanno sostenuto e ancora oggi sostengono in molti,  non sembra essere un film dalle implicazioni politiche quanto un tentativo chiaro e riuscitissimo di mostrare allo spettatore – più o meno critico – come effettivamente nella guerra  si manifesti e sopravviva quel contrasto junghiano di cui parla Joker (Matthew Modine) che crede negli ideali del suo Paese ma sceglie di combattere al fronte indossando una spilla con il simbolo della pace. Una guerra che si dimostra essere liberatoria per chi, da una fazione o dall’altra, combatte per raggiungere quella pace e quella libertà nel concreto inesistenti e fini a se stesse. Come si evince da alcune delle scene più brillanti del film, molti americani, infatti, partivano per il Vietnam per ragioni di puro ed insano esibizionismo: lo stesso Joker che davanti alle telcamere imita John Wayne sostenendo di essere andato al fronte per fare conoscenze nuove e stimolanti, poi si inumidisce gli occhi davanti al corpo esanime di una vittima diventando riflesso di una generazione che non conosce le vere ragioni della guerra e che non ha delle idee personali; una generazione nata per uccidere su comando non solo la pace, ma anche i rapporti personali, le emozioni e i sentimenti. Joker è il riflesso malinconico di tutti quegli eroi sconfitti nel profondo, macchiette capaci di fare carte false per scendere all’Inferno ed impugnare un mitra in nome di qualche ideale sbiadito.
Ma siamo proprio sicuri che in quel mare di merda Leonard Lawrence – “Palla di Lardo” (Vincent D’Onofrio) fosse realmente uno psicotico instabile e non un povero sano di mente, sensibile, ingenuo e fragile quanto un bambino, in un mondo di disadattati pronti a tutto pur di vedere realizzati i loro vani sogni di gloria, nati per uccidere se stessi? <<<


#CHENOIA

>>> L'ho visto quando è uscito nel '68, era l'epoca della guerra nel Vietnam e della contestazione. E stato un flop, non è piaciuto a nessuno che conoscevo. Quando l'hanno riproposto una ventina di anni dopo, stavo per andare a rivederlo, non essendomi accorto che si trattasse dello stesso film, ma per fortuna mi sono ravveduto in tempo e ho risparmiato i soldi del biglietto. Per quelli a qui è piaciuto, quando lo hanno rilanciato negli anni '80 voglio dirvi; non penso che la gente qia diventata più intelligente in 20 anni, anzi......
Il cinema deve essere innanzi tutto un divertimento. <<<


  
3 #MOLTODIVERSO

>>> Devo dire che mi aspettavo di più da film che la maggior parte delle persone acclama invece a me non è molto piaciuto.All'inizio sebra un classico film sui gangster mentre guardandolo a fondo vedi che cade sempre di più fino a diventare un film violento e volgare. E un film senza senso da vedere più volte peR comprenderNe il misero e non sano insegnamento che da: che sarebbe quello di non fare affari con le persone sbagliate e di non credere a ciò che dice la gente. L'unica bella interpretazione è sTata quella di Samuel L. Jackson e di Uma Thurman che si meritavano l'oscar,mentre gli altri NON hanno recitato male,ma neanche al loro massimo.Lo consiglio a chi vuole VEDERE film violenti che non portano ad una conclusione,lo sconsiglio a chi guarda film sdolcinati o con un senso. <<<


 
 
4 #BISOGNASAPERLOFARE

>>> Il meno riuscito dei film di Kubrick è anche uno dei più sopravvalutati horror della storia del cinema. Tanto che molti di coloro che lo lodano (praticamente tutti), giustificano i difetti del film - la sua rarefatta inconsistenza, male imperdonabile per un film di genere - sostenendo che in realtà di horror non si tratta ma "di qualcosa cha va al di là...". E invece no: il problema è proprio che questo film non riesce a contenere, nè a metabolizzare o ribaltare la creatività del Genere. Semplicemente vi gira intorno, con un po' di vergogna e di snobismo, e soprattutto con quella incomparabile presunzione che Kubrick ha reso un tratto vincente della sua autorialità. Presunzione d'autore che altrove si trasformava in epica sublime, qui si scontra con l'impossbilità di bastare a se stessa, perchè un horror non deve insegnare un bel niente, ma "mettere paura". Ha cercato Kubrick una strada alternativa - l'unica che conoscesse - per chiudere il genere, ma ha fallito (succede in tutte le famiglie). Tre quarti noioso, il finale è "scemo" senza essere "basso", senza sporcarsi con le passioni vere di chi paga il biglietto. Importanza storica indiscutibile, non per il film nel suo complesso ma per le innovazioni tecniche... un po' poco per un genio... <<<





5 #SENZANIMA

>>> Le inquadrature di Sergio Leone hanno fatto scuola, come l'uso della musica di Ennio Morricone. Ma il suo cinema non è gran cosa. Egli vorrebbe demitizzare il vecchio West, per il trionfo del dio denaro. Ma lo fa senza introspezione, limitandosi ad esercizi di stile ad ogni inquadratura. E a beneficiare delle soggettive sono tutti i personaggi di ogni scena, in modo sistematico, e l'atmosfera che si crea è artificiosa e patinata. Né si capisce perché i personaggi facciano quello che fanno. Cinema senza anima. Poi verrà Tarantino. <<<



6 #LASTORIANONHASENSOMANONDITELOAMIOMARITO

>>> l'ho visto ieri sera in dvd, su insistenza di mio marito che lo giudica un bellissimo film... io l'ho trovato estremamente prolisso. il regista si sofferma ore su piccoli momenti cercando di riempirli di significati che in realtà non ci sono! solo l'"inizio" del film dura un'ora e mezza. ci si aspetta un film sulla guerra nel vietnam, ci si trova davanti ad una creazione cinematografica improntata su una banda di rozzi ubriaconi chiusi in un bar per l'80% dell'intera durata. a parte il sadico gioco della roulette russa per il regista sembra che non esista altro, nel vietnam. ne dà una visione assolutamente limitata. e poi, la storia non ha senso. meryl streep non si capisce di chi è innamorata, de niro è surreale nella sua freddezza, cazale non serve a niente (come quando interpretava fredo nel padrino). è una noia mortale, alla fine sembra di essere stati davanti allo schermo 4 ore. invece dura quanto di solito dura un qualsiasi film... <<<





>>> Un uomo completamente disadattato alla vita comune passa il suo tempo libero a guardare film pornografici in uno squallido cinema a luci rosse. Vista la sua insonia decide di lavorare come tassista notturno. Le cose non migliorano, la sua solitudine continua e appena esce con una ragazza rovina tutto portandola a vedere il suo solito film sconcio. I suoi disturbi mentali li riverserà sulla violenza. Comincerà a tenersi in forma come un marins e comprerà molte armi. Alla fine scatenerà uno scontro a fuoco per salvare una adolesciente sfruttata sessualmente. Pericoloso uso della violenza come soluzione ai problemi, e qualche tendenza razzista. Ma cè da dire che il film è girato dopo la guerra del Vietnam e il ritorno alla vita è difficile per tutti. <<<

 7.2 #BMOVIEDABLOCKBUSTER

>>> Secondo me questo film non è così spettacolare come molti dicono. Tutta la prima parte del film è quasi superflua, bravi tutti gli attori e sicuramente sarà stato innovativo per il periodo. Ma se fosse girato oggi sarebbe il classico B Movie da Blockbuster. Vive un po' troppo di rendita. <<<




  8 #ESTREMAMENTESENSIBILE

>>> Ho sempre sentito parlare di questo film come di un capolavoro,Quindi qualche tempo fa,poichè lo davano in onda a tarda notte,l'ho con grande trepidazione registrato.Bè,l'ho visto il pomeriggio dopo,ma sono riuscito con grandissima fatica a seguirlo fino alla fine tale era la noia.Eppure mi ritengo una persona estremamente sensibile al bel cinema e ai temi di grande portata mondiale.Bò,non l'ho capito per niente,sarà che l'ho visto solo una volta.Non so che dire,metto solo un 5.Mi dispiace <<<



 9 #SCENEGGIATOMENOTRASH

>>> Non è che solo perchè questo film tratti di droga, e nel contempo faccia una critica alla società, debba essere osannato come un capolavoro, un cult della storia del cinema.Che sia un cult, ormai, nel bene o nel male(più nel male in realtà!!)nessuno lo può negare, ma un'inversione di tendenza è sempre possibile!!!Io credo che da questo film il mondo della droga non ne esca dipinto molto bene(come è giusto che sia), ma delineare in modo negativo questa realtà, ormai in un'invitabile(purtroppo!!!)continua espansione, non vuol dire sconfinare nella volgarità e nel disgusto più totale!In realtà credo che questo film sarebbe potuto essere sceneggiato in modo completamente diverso, in modo meno "trash", e nello stesso tempo riscuotere lo stesso favore del pubblico(ad es. tracciando una critica più acuta e sottile alla società di quel periodo, del nostro periodo). <<<





10  #SURFISTAPIGNOLO

>>> Ho visto questo film in quanto tutti lo collegano a Point Break. Cercavo il "capostipite" ma non l'ho trovato in questo film. Ho passato tutto il tempo a cercare di intravedere l'evento, quello che avrebbe dovuto farmi dire "oooooooh". Dall'altro lato c'era la mia fidanzata che continuava a sperare che morisse qualcuno, evento che avrebbe dato luce al suo interesse ormai opacizzato e tendente all'abbiocco che prontamente e arrivato purtroppo prima dell'ultima grande mareggiata. La morte è arrivata ma di un personaggio che sono dovuto andare indietro a ricercarlo nel film e non sono sicuro di averlo individuato (era quello che picchia tutti alla festa?!?). Manca un tantino di trama, passano le mareggiate e si intuisce soltanto cosa è successo, come ad esempio Bear che passa da artigiano a imprenditore e poi a barbone (solo perchè si è sposato ?!?! dura la vita matrimoniale !!!). Per il resto le scene sul surf sono pietose con onde inutili per quasi tutto il film, onde che surferebbe anche mia nonna se sapesse nuotare. Poi quando ormai hai perso la speranza arriva quel mercoledì, con scene di feriti e vittime delle onde, prima che entrino in scena i nostri eroi. Uno dovrebbe anche sapere valutare le proprie capacità prima di entrare in acqua.. no !??! Poi se vogliamo proprio dirla tutta non capisco come Matt dopo aver fatto un tubo di 90 secondi, sia caduto sull'uscita dall'onda.... vabbeh sono pignolo !!! E poi quel fenomeno che gli ha soffiato la fidanzata da dove cavolo è uscito ?!?!?!!!? Bello tornare dalla guerra dopo nemmeno tanto (3 anni) e trovare che Lei si è felicemente sposata.... Basta, chiudo qui.... ma ce ne sarebbero ancora da dire.... <<<



11  #ORROREMESSOGRATUITO

>>> Film fatto apposta per spaventare . Film molto crudo e pieno di orrore messo gratuitamente . Mi dispiace che la bravura di Jody Foster sia sprecata con un film cosi scadente e insensato <<<




>>> Il film è un attacco al potere, all'abuso di potere, Petri cerca attraverso una sceneggiatura molto improbabile e terribilmente forzata di infangare e sottolineare le "mostruosità" di tale " mezzo" usato dalla polizia, dallo stato.
"Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" è a Mio avviso un film poco più che mediocre, gli attacchi, le critiche sociali/politiche a tratti risultano essere troppo ripetitive e sotto alcuni aspetti retoriche e filosofiche.
Inoltre anche sul piano tecnico il film non è impeccabile, gli attori non sono superlativi, lo stesso Volontè con i suoi fastidiosi e volgari, rozzi modi alla lunga non può non stancare (ovviamente qui non si discute la capacità dell'attore bensì quella della regia); oltre al concetto dal cast è importante segnalare la particolare colonna sonora (particolare non è sinonimo di positività) a tratti davvero irritante.
Nel campo tecnico comunque buona la fotografia (sicuramente non impeccabile) ma abbastanza caratteristica e a tratti molto "artistica", da notare dunque le atmosfere quasi claustrofobiche. [....] Ecco dunque il "colossale" pensiero della regia, insomma niente di nuovo, le solite pellicole a sfondo drammatico che cercano, in modo discutibile di trattare tematiche un po' troppo palesi e scontate "avvolgendole" in uno strato di infiniti e pomposi dialoghi riversanti, di conseguenza, nella pochezza . [....] <<<




13  #INSPIEGATAEDINGIUSTIFICABILE

>>> Un film vuoto dove non esiste un messaggio di fondo e la vendetta (inspiegata e ingiustificabile) è costruita esclusivamente sulla suspense del legal thriller. Purtroppo però ci sono tante tronfie parole e poche note di merito.
Buona la prima parte. Consiglio spassionato: spegnere dopo un'ora e rimanere con il dubbio che sia un bel film. <<<




14  #NONPUOPIOVERESEMPRE

>>> Una voce fuori dal coro. Ha 23 anni e li dimostra tutti.
Clima noir ma senza alcun senso giustificato. Siamo nel 2019 e non c'e' mai il sole. Perchè? Piove sempre, Perché? Tutto è in rovina ma ci sono le macchine volanti e i maxischermi, perchè?Non ci sono problemi di alloggi, ma le strade sono straaffollate, senza senso. La visione tecnologica è completamente sballata e banale. Macchine volanti, 40 anni dopo il 1982: ma quando mai? Macchinette per la videocomunicazione, e i cellulari? Palazzi futuristici fuori e decadenti dentro. Mah. Eppoi tutti a fumare come dei turchi, le bancarelle sulla strada con microscopi ottici?
A me è sembrato davvero una buffonata, e non credo sia solo una questione di età. Prendiamo Odissea nello spazio e ci rendiamo conto che è tutta un'altra pasta.
Addirittura sto scrivendo durante le scene finali del film. Una banalità dopo l'altra. Anche i protagosti recitano come marionette. E per finire....la musica. Approssimativa e monotona.
Mai film mi ha cosi' deluso. Bleah <<







Bentornati sul pianeta terra.
Paura, eh?? 
E ora, AI VOTI!
Votate la vostra preferita. L'autore della prima in classifica vince una visitina a casa da parte dei votanti.


22 commenti:

  1. Ne ho lette alcune, e in certi casi sembrano parodie di recensioni^^

    Moz-

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    1. Ma Sor Moz, Madonnami'..Mo' Me Mortifico a Mostrari la Mortifera Monumentale Monografia di Mostruosi Macigni Mnemonici Meritoriamente Mostrati?

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  2. Il mio voto alla rece di Blade Runner! Non può essere vera!!!! E' un genio! Anzi.. no...è il maligno che si è fatto recensore! Il mio voto soprattutto va i fantastici commenti che ho letto nel link che hai inserito. Era tanto che non piangevo per il troppo ridere!!!!!

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  3. Ho letto cose che voi umane non potreste neanche immaginare. Giudizi in fiamme, al largo delle recensioni dei Coglioni. Testi di serie B, balenarmi alle porte della comprensione....Ma tutte questi ottimi NON andranno perduti..

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  4. Ce ne sono, di cose interessanti.
    Per movimentare un pò le acque, voto Un mercoledì da leoni.
    Ma ce ne sarebbero almeno un altro paio.

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    1. Sempre foriero di sorprese, tu! Avrei scommesso una cassa di quello buono sul tuo voto per Taxi Driver.. Hai notato come molte delle locandine sembrino fatte per commentare il giudizio abbinatogli?? :D

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  5. Beh...direi Pulp Fiction e il Silenzio degli Innocenti...

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    1. Quella del S.d. I. Pecca di lapidrieta', volendo.
      Ma quella di P.F. e' tanta roba.

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  6. alcune recensioni sembrano scritte da mr. ford.
    altre da me uahahah :)

    io comunque voto l'autore di quella di pulp fiction perché, dopo innumerevoli visioni, ne ha colto il "misero e non sano insegnamento".

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    1. "Misero e NON sano insegnamento" ha mandato in solluchero anche me.
      Voi due star indiscusse dei pareri cinefili mai vi macchiereste di lesa maesta' con cosi' tanto disagio esistenziale. Nei prossimi capitoli di questa antologia ci saranno titoli che colpiranno al cuore anche i vostri gusti, temo.. :D

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  7. Io darò il mio voto in base a quanto la stroncatura mi ha fatto incacchiare...e voto "Indagine...". E mi ha fatto così incazzare perchè ha avuto pure l'ardire di argomentare... Ha definito la fotografia "non impeccabile" e ciliegina sulla torta:"Inoltre anche sul piano tecnico il film non è impeccabile, gli attori non sono superlativi, lo stesso Volontè con i suoi fastidiosi e volgari, rozzi modi alla lunga non può non stancare (ovviamente qui non si discute la capacità dell'attore bensì quella della regia); oltre al concetto dal cast è importante segnalare la particolare colonna sonora (particolare non è sinonimo di positività) a tratti davvero irritante."...e cosa gli devi rispondere ad uno così, (cioè ci rebndiamo conto LA colonna sonora Morriconiana quasi per eccellenza "un motivetto irritante",) : "MA VAFFANCULO!" e , nell'ordine "MA DOVE CAZZO SEI STATO RINCHIUSO NELL'ULTIMO LUSTRO!"....DISGUSTOMATICO!

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    1. Sì, in effetti è riuscito a fare un bello strike. In un sol colpo ha buttato giù Elio Petri - e con lui Ugo Pirro, non dimentichiamocelo - Luigi Kuveiller, Ennio Morricone e Gian Maria Volontè, cioè alcuni tra i più grandi del nostro cinema. Non si può dire che non ci abbia messo dell'impegno.

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    2. Si aggiunga a referto che l'autore, che si firma ahime' in guisa analoga alla mia, si fregia di ben 1036 recensioni di suo pugno e, notate bene, molte sono condivisibili e ben argomentate. In breve, questo di cinema, in teoria NE SA! Il cortocircuito che si instaura nel cercare di comprenderne i gusti e le scelte e' pura psichedelia.

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  8. Ma da che pianeta vengono questi? Ad ogni modo, voto quello di 2001: Odissea nello spazio. Alla fine, con quel "... non penso che la gente qia diventata più intelligente in 20 anni, anzi..." non si capisce cosa voglia dire. Cioè, il film non t'è piaciuto perché lo reputi brutto, oppure sei tu ad avere una portata mentale limitata, a non averlo capito? E nel secondo caso, il tuo giudizio sull'umanità puoi serenamente tenerlo per te, ti pare? E magari, visto che ci sei, dopo 20anni riprovare a mettere in moto se non proprio i neuroni, almeno il tuo gusto estetico.

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    1. Qui mi sa che siamo nel campo di coloro che gli anni '70 li han FATTI.. E si sono fatti..

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    2. Probabile, ma mi dicono che girava ancora "roba" buona, all'epoca dell'uscita del film (1968). Ad ogni modo, io ero troppo piccolo, l'ho recuperato nell'estate del 1978 quando, dopo il successo di Guerre Stellari, avevano pensato bene di riproporlo al motto di: "Prima di Guerre Stellari c'è e ci sarà sempre 2001: Odissea nello Spazio". Avevo 12 anni, avevo visto Guerre Stellari pochi mesi prima - dicembre 1977 - e mi ci son fiondato a vederlo al primo spettacolo (15:00, bei tempi!). Sono uscito dal cinema alle 20:30, dopo due spettacoli e mezzo (circa). E' stato come se mi avessero resettato. Guerre Stellari? Cos'è? Sicuro che non ci ci ho capito niente, ma che BELLO!

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    3. Successe una cosa analoga anche a me, anche se in home video...Anche se poi scoprii che certe sequenze scelte, i miei me le propinavano a campione anche da età più tenere, e lì era la musica a rapirmi completamente...Il problema fu che, verso i 14, rimembrato dal titolo di uno dei brani chiave (Also sprach Zarathustra, op. 30 di Strauss) incappai e divorai un libricino che aveva come unico spunto di interesse iniziale il fatto che avesse lo stesso titolo...E lì mi cambiai abbastanza l'esistenza

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  9. Sorvolando sull'insulto a Pulp Fiction io voto lo Shining di Kubrick. Su "un horror non deve insegnare niente ma mettere paura" andrei a cercare il "cVitico" solo per ucciderlo a coppini sulla nuca!

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  10. Io voto 14 tutta la vita! "Non ci sono problemi di alloggi, ma le strade sono straaffollate, senza senso" <3

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    1. e secondo me è la meglio di sempre

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    2. Grazie Anna, una scelta sopraffina! Sono parecchio d'accordo: dopo piu' di 60 deliri vritici, quella rimane un punto altissimo di totale insipienza. :D

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